Ronde, le prime sono partite a Verona
ANapoli il sindaco non le vuole. A Treviso, città governata dalla Lega, sostengono di non averne bisogno. A Roma non si placa la polemica politica sulla loro istituzione e un rappresentante de «La Destra» è stato denunciato durante una manifestazione di protesta contro l'introduzione dei «volontari per la sicurezza». Poche ore dopo l'entrata in vigore delle nuove norme volute dal Governo la situazione è confusa e variegata. Le «ronde veronesi» erano già operative ieri mattina dopo le brevi istruzioni di due vigilesse. Casacca gialla con bordi fosforescenti grigi e blu, gli «assistenti civici» del Comune di Verona («noi non le chiamiamo ronde», puntualizza infatti il sindaco Flavio Tosi) hanno cominciato la loro attività di controllo del territorio già lo scorso novembre, dopo l'ordinanza firmata dal sindaco della Lega, alla quale il ministro dell'Interno ha detto di essersi ispirato nel pacchetto-sicurezza. Ad Assisi le ronde ci sono già da anni. «Funzionano, sono utili e hanno ricevuto l'apprezzamento dei cittadini» assicura il sindaco Claudio Ricci, esponente del Pdl. «Finora - ha detto ancora Ricci - sono state circa 350 le segnalazioni partite dai volontari e che hanno portato a risultati operativi da parte delle forze di polizia». A Napoli la Jervolino ha spiegato che non condivide «le ronde e perciò» è «nettamente contraria alla loro istituzione nel territorio cittadino, così come lo sono numerosissimi Sindaci della regione Campania». Paradossale la situazione a Treviso: «Qui non ce n'è bisogno, poi vedremo, ma nel caso saranno omologate alla legge», spiega il sindaco leghista Giampaolo Gobbo. A Caronno Pertusella, centro del Varesotto, poi, a controllare i movimenti sospetti sulle strade, anche se solo quelle antistanti al proprio palazzo, saranno, in un comune del Varesotto, gli occhi dei vicini di casa. Nella Capitale, infine, Stefano Ambrosetti, segretario del partito nel XII municipio, si è incatenato a un palo davanti al ministero dell'Interno per ribadire il suo «no» alle ronde perchè «sono le forze dell'ordine a dover garantire la sicurezza in città», ed è stato denunciato per manifestazione non autorizzata.