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Ricompare An, iscriversi costa 300 euro

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Anzi.A questi bisogna aggiungere le spese di commissione bancaria dato che devono essere corrisposti mediante bonifico. Certo, non sono pochi soldi, ma quando si mette in campo la nostalgia e il ricordo di un partito che non c'è più non ci sono cifre che tengano. E di questo Alleanza nazionale ne è sempre stata consapevole sin da quando i vertici del partito decisero decisero di creare la Fondazione Alleanza Nazionale, un ente di ricerca per raccogliere tutti gli atti della storia della destra dal 1947 a oggi. Così ecco apparire, sia sulle pagine del Secolo d'Italia, lo storico giornale del partito ora autodefinitosi «Quotidiano nel Pdl», che nel sito www.alleanzanazionale.it, i moduli di adesione alla Fondazione secondo le regole dettate dal Comitato dei Garanti del partito. Una campagna di adesione che, dopo aver ricevuto la benedizione di Gianfranco Fini, guarda a tutti coloro che, alla data dell'apertura del Congresso di scioglimento del 21 e 22 marzo 2009 erano iscritti ad An. A questo punto viene da fare due conti. Se tutte quelle persone aderissero al progetto la Fondazione potrebbe intascare una cosa come 60 milioni di euro da gestire per il triennio 2009-2011. Un tesoretto decisamente niente male. Quindi, ricapitolando, basta compilare un modulo di adesione, corredarlo dalle copie del proprio documento di riconoscimento e del bonifico, e il gioco è fatto. Unico dubbio. Ma si è ancora in tempo per iscriversi? A vedere il modulo su internet purtroppo no, infatti in calce è riportata la seguente dicitura: «Non saranno prese in considerazione richieste di adesione giunte dopo il 21 luglio 2009». Ma se si legge quanto pubblicato dal Secolo d'Italia, quella data è slittata al 30 novembre 2009. Quindi quello che manca non è di certo il tempo. Forse mancano i trecento euro. Ale. Ber.

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