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"Ma con un po' di astinenza il lunedì è ancora più bello"

Aldo Montano e la compagna Antonella Mosetti

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Sesso prima della gara? Magari. Questo sembrerebbero pensare sempre di più sportivi e loro consorti, a dispetto di una tradizione che impone, o meglio ha cercato di farlo per anni, l'astinenza sessuale prima di partite di calcio o di una qualsiasi competizione importante. Il nuotatore Luca Marin, fidanzato della pluricampionessa Federica Pellegrini, ha fatto scalpore dichiarando: «Con Federica ho fatto sesso prima delle gare». E ha pure specificato: «Ai mondiali Fede ed io abbiamo fatto l'amore, aiuta sempre». In realtà però la questione è vecchia come il mondo. Già il «Balilla» Meazza guidò una delegazione presso il ct Vittorio Pozzo, chiedendo e ottenendo una licenza per frequentare il gentil sesso. Si avvicinavano i Mondiali 1934. Sarà stato un caso, ma l'Italia li vinse. Oggi le cose non sono troppo diverse. C'è chi può e chi non può: ma in molti - e molte - vorrebbero, si direbbe. «Non amo parlare di aspetti così privati della mia vita con Aldo», confessa Antonella Mosetti, compagna del campione di scherma Aldo Montano.   «Certamente conosco le diverse teorie di medici e psicologi sull'argomento. C'è chi da sempre sostiene la necessità della castità prima delle gare, per non disperdere energie, e chi ribadisce l'importanza di una sessualità vissuta in modo sereno e sano anche in quei casi. Io sono più favorevole alla seconda tesi. Il conforto psicologico di star vicino alla propria compagna può rivelarsi decisivo, proprio prima di certe gare». Se la Mosetti non si sbottona, più aperta è Alessia Merz, moglie felice e appagata dell'attaccante della Spal Fabio Bazzani: «Non vedo grossi problemi nel sesso prima di una gara», dichiara. «Come sempre, anche qui dipende dal modo. Se uno fa acrobazie dalle otto di sera alle tre del mattino, "concedendosi" tre o quattro volte in una notte, lo credo bene che poi arriva alla gara senza energie. Ma un normale rapporto sessuale può rilassare proprio quando ce n'è più bisogno, avendo effetti assai benefici». Alessia è ancora più bella da quando è mamma di due bambini: Niccolò, di 2 anni e mezzo, e Martina, di 16 mesi. Ma, figli a parte, mica sarà merito anche del sesso con Fabio magari proprio prima di una partita? «Ah, quello per noi è proprio impossibile. Anche volendo, i calciatori il giorno prima sono in ritiro. A me infatti il problema non si è mai posto davvero: semplicemente perché, prima delle partite, lui sta in ritiro e non ce l'ho mai "sotto mano"». Ma se potesse, ammette la Merz, «beh, una prova una volta sarebbe bello poterla fare. Magari rilassa e aiuta davvero. In realtà però non lo farei mai: non sottoporrei mai Fabio al rischio di stancarsi. In fondo, su sette giorni a settimana, proprio il sabato uno deve andare a scegliere?».   Magari, tra anticipi e posticipi un venerdì potrebbe andare più che bene: «Può esser di sì come di no. Non tengo il conto dei giorni della settimana». Sarà, in fondo non si può far altro che crederle. Tuttavia certi giorni Alessia li ricorda bene: «Ci sono dei lunedì davvero indimenticabili. La domenica magari lui torna stanco e non è il caso. Ma il giorno dopo, o il martedì. Lo ammetto, sono i momenti migliori».  

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