A Roma i cantieri non finiscono mai
Il sottopassino, la terza corsia del raccordo anulare, il tram 8, la metropolitana C e ora via Nazionale. È la storia infinita dei cantieri stradali della Capitale che vivono di progetti continui, ritardi cronici e cronoprogrammi divenuti leggendari. E per ogni grande opera che finalmente si conclude ne spunta sempre un'altra che terrà banco per polemiche, ritardi e varianti al progetto originale. Così, poco importa che è da almeno dieci anni che si discute su come riqualificare via Nazionale, sull'opportunità di lasciare o meno i sampietrini, sulle modalità di un appalto risultate poi fallimentari. Quello che conta è che ci sono strade e spesso interi quartieri ostaggio di lavori che sembrano non finire mai. E non si tratta soltanto di interventi imponenti, come ad esempio quelli per la realizzazione della nuova metropolitana C o, ancora, quelli per l'ammodernamento della linea A che hanno trasformato volto e abitudini di mezza città. Si tratta anche di lavori che, sulla carta, dovrebbero durare se non poco almeno un tempo ragionevole. Emblema dei leggendari cantieri infiniti della Capitale sono ora i lavori per la riqualificazione di via Nazionale e di via Fori Imperiali. Dopo anni di discussioni e polemiche i cantieri sono partiti. Peccato però si siano fermati. Poi ripartiti e fermati di nuovo. In un ciclo infernale che lascia increduli i non addetti ai lavori. E se spesso le ragioni ci sono, come quelle di via Nazionale (la posa dei sampietrini non era stata effettuata a regola d'arte) o quelle di via dei Fori Imperiali, dove la pausa natalizia, la revoca dell'appaltone Romeo e soprattutto la maratona di Roma, la parata militare del 2 giugno e persino la storica visita di Gheddafi hanno portato ad aprire e chiudere i cantieri più di una volta. Del resto Roma è anche, o soprattutto questo. Ma vediamo nel particolare quando si concluderanno alcuni dei maggiori cantieri in corso nella Capitale: Via Collatina, i lavori sono stati inaugurati la scorsa settimana e termineranno entro gennaio 2010; via Fori Imperiali, i lavori sono di fatto incominciati in aprile, poi interrotti, e ripresi definitivamente i primi di giugno. La consegna dei lavori è fissata per fine settembre-ottobre, dopo si proseguirà per la riqualificazione dei giardini. Fine settembre è anche il termine indicato per la conclusione dei lavori di ristrutturazione della pavimentazione in sampietrini in via IV Novembre - largo Magnanapoli, incominciati in aprile; via Nazionale verrà «riconsegnata» ai cittadini sempre entro la fine di settembre. Più lunghi i tempi per la ristrutturazione completa di via di Rocca Cencia che terminerà a marzo, mentre per piazza del Verano la fine dei lavori è fissata per ottobre. Ma se a fare arrabbiare sono i cantieri infiniti, è bene ricordare anche i lavori che si concludono, magari anche prima del tempo stabilito. Faranno certamente meno notizia ma ci sono anch'essi. È il caso di Porta Maggiore ad esempio, dove la ristrutturazione della pavimentazione, la messa a norma delle sedi stradali e la revisione del sistema di smaltimento delle acque è stato concluso in tre mesi. Terminati anche i lavori di riqualificazione della via Laurentina, di via del Casale di San Basilio e della circonvallazione Ostiense. Tutte opere importanti per la messa in sicurezza di arterie strategiche per la città e per i cittadini. A settembre poi si riparte con il nuovo sistema degli appalti. Il bando per l'assegnazione della manutenzione ordinaria degli otto lotti, quelli in cui è stata divisa la città) per circa 75 milioni di euro si chiude infatti il 6 settembre. Susanna Novelli