Scherzo, ma questo è l'andazzo, e questo fa schifo.

«Lavogliono ridurre a spicchi?», domandano. Non ho cuore di risponder loro che la stanno triturando. Mentendo per la gola, anzi, dico che non è vero niente a proposito del prefigurato partito del centro. Aggiungo ai tre cari vecchi (che l'Italia la vollero e la fecero) un'altra menzogna, rassicurandoli sul fatto che Regno delle Due Sicilie, Stato pontificio e Impero austro-ungarico non risorgeranno. C'è la Padania, è vero, ma essendo una stronzata, li rassicuro, spiegando che durerà il tempo massimo destinato ai materiali biodegradabili. La verità, però, è un'altra. La verità è che, approfittando dell'assenza di opposizione, molti, troppi esponenti del Pdl si stanno coprendo di fanghiglia biblica, giocando agli edificandi partitini regionali mordi e fuggi, con ricatto annesso. Cu fu? Fu che o ci arriva una pioggia di denaro o è scisma irreversibile, tale la prima richiesta estorsiva di alcuni colleghi siciliani. Il gioco al sequestro del Pdl, purtroppo, pare funzionare, al punto che per la sola Sicilia il governo ha già tratto dalla saccoccia 4 miliardi di euro di riscatto. Berlusconi e Tremonti hanno capito che cosa hanno innescato, cedendo di colpo ai sequestratori? Secondo me, non hanno previsto il contagio, né hanno considerato cosa si è fatto, sin qui, del denaro pubblico in quel di Palermo. Casse del Mezzogiorno e quante addizionali per Calabria, Trinacria, Campania, Basilicata sono servite a foraggiare mascalzoni, malapolitica, nomenklature impresentabili, cattedrali nel deserto, opere mai ultimate. La Storia, dunque, spinge a diffidare di cotali elargizioni a chi urla, strepita, minaccia. Camorra, mafia, 'ndrangheta, sacra corona unita sono gli atenei della questione meridionale, la quale sussiste, ma solo nel senso che il Sud è terra di cuccagna, dove clientes ed amici degli amici si sono pappati montagne di soldi, senza lasciare neppure le briciole alla popolazione, tanto meno sotto forma di solide e durature opportunità di lavoro. Il precedente della Sicilia prepara consimili ricatti estorsivi da parte di altre regioni meridionali, magari anche della Puglia corrotta e «scossa» di Vendola, e adesso financo del Lazio e dell'Italia centrale. Piatto ricco mi ci ficco, avanti c'è posto! Ripeto: è uno schifo. In linea di principio, ogni finanziamento a chicchessia dovrebbe prevedere la preventiva azione di controllo da parte dell'Esecutivo, per impedire che gli euro siano spesi non si sa come, non si sa per cosa e, soprattutto, da quanti hanno ricattato di più. Inoltre, v'è da rimarcare che il Pdl avrebbe il dovere di comportarsi come partito italiano, capace di ragionare in termini nazionali, senza mai sprofondare nel regionalismo e nel campanilismo. Localismo, in verità, fa rima con clientelismo, una greppia a cui Pantalone ha già dato molto, anzi troppo e a fondo perduto. Non si può consentire che l'onorevole Tizio o Caio per i propri affaracci o affarucci disfaccia l'Italia, riducendola a tanti chicchi di grano distinti e conflittuali. Da questi grani sparpagliati non proverrà pane, ma farina o neve del diavolo. Giancarlo Lehner