La sinistra sprofonda
Già, proprio Pietro Folena. L’enfant prodige del Pci. L’uomo che, come scrive nel proprio blog, vide Enrico Berlinguer accasciarsi davanti ai suoi occhi «un maledetto giorno di giugno» del 1984. Il segretario della Fgci scelto da Alessandro Natta. Il coordinatore nazionale dei Ds durante la gestione di Walter Veltroni (ottobre 1998 - aprile 2001). E poi ancora il parlamentare da 6 legislature (5 con il Pci-Pds-Ds, una - l'ultima - con Rifondazione Comunista) costretto ad un prematuro pensionamento dopo le Politiche del 2008. Ebbene, «quel» Pietro Folena, ha trasformato parte della sua casa nel cuore di Trastevere, in un rifugio per turisti desiderosi di scoprire le bellezze della Capitale. Niente di male, figurarsi. Anche Benedetto XVI, rivolgendosi ai disoccupati, li ha invitati a non disperare. Perché dovrebbe cadere in depressione un illustre «pensionato» della politica? Da quello che è possibile capire leggendo qua e là su internet recensioni della struttura (nel sito del B&B manca la sezione dedicata alla storia dell'attività) è da poco più di un anno che l'astro nascente del Partito comunista italiano si è «riciclato» nel ramo turistico anche se, formalmente, la proprietaria sembra essere la sua compagna Andrea Catizone. O almeno così scrive su tripadvisor.it Fisio79 raccontando la «Pasqua da incubo» del 2008. «Dopo aver lasciato acconto con relativa ricevuta un mese prima di Pasqua - si legge -, mi raccontano di avere dimenticato di appuntarsi la mia prenotazione per il 21 Marzo 2008, tentano di rifilarmi un posto in alternativa non di mio gradimento, rifiuto mi insultano e non mi restituiscono la caparra....commento MALEDUCATI, SCORTESI E FORSE TRUFFATORI DI PROFESSIONE». Non solo, ma alla domanda cosa gli sia piaciuto di più, lo sventurato turista risponde secco: «Gli insulti che ho ricevuto dalla Titolare Andrea Catizone». E di meno? «Il B&B abusivo che mi è stato proposto in alternativa». Non va meglio con la seconda recensione pubblicata sullo stesso sito e risalente al luglio 2008. A scrivere, stavolta, è un viaggiatore anonimo di Sant'Agata Bolognese. Che, come Fisio79, non va per il sottile: «Contrariamente a quanto evidenziato nel sito: 1. manca l'aria condizionata 2. le fotografie della stanza sono di qualche altro posto 3. praticamente sulla strada, rumoroso anche perché necessario tenere le finestre aperte dato il caldo 4. il frigorifero è di quelli con le ventoline e peraltro mal funzionante 5. La colazione invece che nel giardino privato (?) consiste in un buono per una consumazione presso un bar di Trastevere. Inoltre; 6. all'arrivo abbiamo aspettato quindici minuti prima che arrivasse qualcuno e al telefono non rispondeva nessuno 7. pericolose prese volanti della luce a ridosso della tenda (in acrilico) della stanza. Conclusione: Il prezzo è esorbitante rispetto all'offerta ma soprattutto dà fastidio che poco o nulla corrisponda a quanto illustrato nel sito». Dopo questo uno-due nessun altro turista ha avuto voglia di scrivere. Di Pietro Folena si sa che conduce una trasmissione su Red tv e che continua, periodicamente, ad aggiornare il proprio blog. Della sorte del suo B&B, invece, non si sa nulla. Forse la crisi della sinistra ha colpito anche lì.