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L'Idv "occupa", la Gelmini deve traslocare

Stefano Pedica (Idv) interrompe la conferenza stampa con Maria Stella Gelmini

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Palazzo Chigi "occupato". Con un blitz a sorpresa, l'Idv ha fatto una protesta plateale nella sala stampa della sede del governo per rimarcare i tentennamenti dell'esecutivo sullo scioglimento del consiglio comunale di Fondi, cittadina del sud del Lazio, per infiltrazioni della criminalità. È da poco terminato il Consiglio dei ministri e il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, si appresta a presentare il «pacchetto università» quando il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, si alza in piedi e prende la parola: «È da quattro mesi che il cdm deve sciogliere il consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose, così come ha fatto per altri comuni, e non lo fa, nonostante vi siano stati 17 arrestati il 6 luglio». La Gelmini appare sorpresa ma replica che «un prossimo consiglio dei ministri affronterà il problema» dopo «ulteriori approfondimenti», come riporterà in seguito anche un comunicato della presidenza del Consiglio. Ma Pedica non desiste e afferma che «nel consiglio dei ministri c'è qualcuno che vuole tutelare persone colluse con la 'ndrangheta». Il ministro risponde seccato: «Lei non è né un pm, né un magistrato ma un semplice parlamentare. Non sono tenuta a rispondere». Il battibecco continua fino a quando la Gelmini non decide di andar via: «L'Idv è sempre una forza molto democratica, complimenti». «Le conferenze stampa sono considerate da sempre zona franca nella quale, per bon ton istituzionale, gli unici titolati a porre domande sono i giornalisti», protesta Paolo Corsini, presidente di Lettera22 che chiede un intervento della Fnsi.

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