Frattini "Patrizia D'Addario pagata dai giornalisti"
Le accuse sessuali nei confronti del premier Silvio Berlusconi «non sono assolutamente vere»: ci sono «giornalisti che hanno pagato questa escort, questa prostituta, per fare queste pubbliche dichiarazioni contro il primo ministro». Il ministro degli Esteri Franco Frattini parte all'attacco. Mentre il gruppo Espresso continua con le pubblicazioni delle conversazioni tra Patrizia D'Addario e il premier, il titolare della Farnesina, in un'intervista alla Bbc risponde così quando gli si chiede di commentare le notizie di questi ultimi giorni. «Questo è immorale - aggiunge Frattini -. Pagare qualcuno per fare false dichiarazioni è un comportamento immorale». Riferendosi in maniere chiara ad «alcuni giornalisti». D'altra parte, conclude, l'insussistenza delle accuse è dimostrata dal fatto che «nessun giudice ha messo sotto inchiesta il primo ministro». Intanto l'avvocato del premier Niccolò Ghedini ribadisce i propri dubbi sulle conversazioni: «La Procura di Bari ha espressamente specificato che le registrazioni mai sono uscite dalla cassaforte dell'ufficio e non sono state neppure trascritte. Poiché non c'è motivo di dubitare di tale prospettazione, non si può che ricordare la semplicità con cui è possibile costruire delle conversazioni, così come si deve riaffermare che se tali registrazioni fossero davvero avvenute, sarebbero illecite e ne sarebbe vietata qualsiasi pubblicazione».