Più sicurezze ai cittadini per sconfiggere la mafia
L'operazionedi Roma dice che lo Stato c'è, ma mi sembra che ora sia necessario uno sforzo in più da parte della politica. Si parla di sicurezza a intermittenza. Si fanno grandi campagne su piccoli furti e reati minori, ma si sottovaluta e a volte si nega, come pure è successo qui nel Lazio, che le mafie sono il più potente motore dell'illegalità. Ieri il Governatore Draghi ci ha ricordato come la criminalità organizzata sia un terribile freno per l'economia di tanti territori italiani. Attenzione, perché oggi siamo tutti più vulnerabili: il combinato disposto di crisi economica e criminalità organizzata può avere effetti deflagranti. Ecco perché è sempre più urgente costruire un sistema integrato di sicurezze che dia risposte ai cittadini in termini di occupazione, di sviluppo, di welfare. Penso per esempio a tutti coloro che oggi hanno bisogno di liquidità: la coesione e la funzionalità del sistema rappresentano la prima condizione per togliere ossigeno alle mafie, che invece hanno grandi disponibilità di denaro pronte ad essere riciclato. Per il resto, ci affidiamo alla professionalità delle forze investigative, che ancora una volta si sono dimostrate all'altezza della sfida. Il Lazio oggi è una linea di confine per la difesa della legalità, perché la risposta che si saprà dare in questa regione all'emergenza mafie vale per l'intero Paese. Piero Marrazzo Governatore del Lazio