«Non serve un soggetto nuovo, occorrono idee»
«C'èbisogno di più Sud nell'agenda di governo. Ma questa maggiore attenzione deve essere sviluppata all'interno del Pdl» spiega il viceministro dello Sviluppo Economico con delega all'export Adolfo Urso che a questo scopo chiede la creazione, all'interno del Popolo delle Libertà, di un coordinamento di tutti i parlamentari del Mezzogiorno. Niente partito del Sud? «Non serve a risolvere il problema. Quello che manca non è un soggetto politico autonomo che tuteli le istanze del Sud. La carenza è semmai quella di un progetto per lo sviluppo e la rinascita sociale e produttiva del Sud. Serve un modello alternativo che abbandoni la richiesta di aiuti pubblici e cominci a parlare di efficienza e mercato». Un progetto che a oggi non c'è nemmeno nel Pdl? «Manca ancora a molti la consapevolezza che il Sud così come il Mediterraneo devono diventare la priorità non solo per il Paese ma anche per l'Europa. Le direttrici dello sviluppo mondiale passeranno da qui. Saranno la porta di accesso all'area mediorientale e ai grandi mercati della Cina e dell'India». Nulla si è ancora mosso. Tranne il sottosegretario Micchichè che ha lanciato il partito del Sud. «Il messaggio di Miccichè è stato utile a fare emergere un problema che altrimenti rischiava di esplodere e diventare un questione di tutto il Paese. Ma, ripeto, la soluzione deve arrivare dall'interno del Pdl anche attraverso un maggiore sintonia tra gli esponenti del governo e della maggioranza che arrivano da quei territori». Pensa a qualche strumento per far convergere la loro azione a favore dello sviluppo del Sud? «Serve un coordinamento interno al partito nel quale far ritrovare e far discutere i parlamentari del Meridione. Una sorta di pensatoio nel quale far maturare la responsabilità e lanciare progetti». Verrebbe coinvolta anche l'opposizione? «È un tema così importante che su alcuni grandi dossier si possono creare intese bipartisan. In questo processo poi non dobbiamo dimenticare il livello istituzionale». In che senso? Abbiamo un presidente della Repubblica nato a Napoli e il presidente del Senato che è di Palermo. L'idea di Miccichè potrebbe essera rafforzata dall'asse con il governatore Lombardo. «Nella nuova politica meridionalista che deve partire dal Pdl vanno ripensati i termini dell'alleanza con il Mpa. Che può essere un valido soggetto aggiuntivo e non certo alternativo. Fil.Cal.