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«Walter arriva sempre fuori tempo»

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Veltroniarriva a capire i suoi errori fuori tempo, ma con noi socialisti è stato cattivo». Pia Locatelli è una socialista storica. È stata capogruppo per il Psi al Comune di Bergamo, ha fatto parte della Direzione e dell'Esecutivo nazionale dello Sdi ed è stata nel comitato promotore del Patito Socialista in cui ha rivestito il ruolo di presidente del Consiglio nazionale. Eurodeputata uscente è anche il presidente dell'Internazionale socialista donne e vicepresidente dell'Internazionale socialista. Onorevole Locatelli, l'ex segretario del Pd Walter Veltroni sostiene che il Pd deve allearsi con i socialisti. Sorpresa? «Peccato che questa riflessione sia arrivata così tardi rispetto ai tempi in cui questa decisione poteva essere presa. Sono contenta che lui abbia cambiato idea. C'è sempre tempo per ravvedersi. Spero che oggi sia possibile il ritorno ad una sorta di Ulivo. Quando dico questo mi riferisco chiaramente all'Ulivo e non certo a l'Unione. Le forze riformiste hanno l'obbligo di allearsi per cambiare la società. Ho sempre sostenuto una sinistra del "sì" contro la visione ideologica della sinistra del "no". La sinistra non deve aver timore a definirsi con questo termine. La nostra sinistra ha preso le distanze dall'antagonismo politico. Mi auguro che questa sia la premessa per fare un'alleanza nello spirito originario dell'Ulivo. Meno male che c'è arrivato». Ma se Veltroni crede in un'alleanza con i socialisti perché ha fatto di tutto per farvi sparire dalla scena? In fondo uno dei suoi ultimi atti è stato quello di riformare la legge elettorale per le europee mettendo lo sbarramento al 4%... «Veramente Veltroni non si è limitato a mettere lo sbarramento al 4%, ma ha messo anche uno sbarramento all'accesso ai rimborsi elettorali per i partiti politici che avevano presentato le liste alle europee. Quindi Veltroni è stato più cattivo di quanto si pensi nel rapporto con le forze della sinistra. Da questo punto di vista è stato antidemocratico. Ma adesso ha compreso che la sua idea di autosufficienza non aveva fondamento. E questo è positivo». Non sarà che l'ex segretario del Pd dice certe cose perché ormai è uscito dalla scena politica? «Spero che le abbia dette perché è convinto di questo. Poi non posso dire quali saranno le sue intenzioni visto che resta pur sempre un protagonista della vita politica». E su Craxi? Ha trovato credibile il ravvedimento di Veltroni? «Penso che lui arrivi sempre sulle cose fuori tempo». Ma un vero leader non dovrebbe fare certi errori. «Questa è la democrazia. Lo hanno eletto nel Pd alle primarie, che non hanno molto di democratico. È una tendenza al plebiscitarismo in contraddizione con la vera democrazia. La grave responsabilità del Pd è stata anche quella di aver privato il Parlamento europeo e il Parlamento italiano del contributo dei socialisti».

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