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Scudo fiscale: l'opposizione non ci sta

Il ministro Giulio Tremonti

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«È del tutto evidente che si tratta di un altro condono». Così il segretario del Pd, Dario Franceschini, commenta le notizie sull'emendamento al dl anticrisi presentato alla Camera per lo scudo fiscale, lasciando la manifestazione dei precari della scuola in corso davanti a Montecitorio. Il segretario del Pd spiega di volere leggere il testo, «ma è come se si dicesse che le regole non servono. È un'illegalità sanata», aggiunge. «Dopo aver dichiarato solennemente la fine dei condoni ne ricomincia una stagione con l'esito inevitabile di un maggior carico fiscale su chi fa il suo dovere». Lo afferma Pier Luigi Bersani, commentando l'emendamento sullo scudo fiscale presentato al decreto legge anticrisi. «Benchè ci siano evidenti passi indietro rispetto alle prime intenzioni del Governo - spiega Bersani - la scelta dello scudo fiscale rimane indigeribile per tre motivi: lo sconto è impressionante e incomprensibile per chi le tasse le paga; non si capisce come garantire la certezza del periodo fiscale in esame e resta quindi ambiguo se si paghi il 5% o ancora meno; non c'è traccia alcuna di misure concrete tese a ripristinare la fedeltà fiscale».   «Come volevasi dimostrare: lo scudo fiscale, che il ministro dell'Economia aveva negato, ora è arrivato. E non è solo uno scudo per gli evasori fiscali, ma anche un'impunità bella e buona per tutte quelle persone che, dopo aver guadagnato illecitamente denaro, ora, pagando una misera tangente allo Stato, si rifanno la verginità e il portafogli. Insomma, da oggi in poi, questi signori dobbiamo pure ringraziarli perchè porteranno in Italia i frutti delle loro rapine». Lo afferma Antonio Di Pietro, presidente dell' Idv, commentando l'emendamento sullo scudo fiscale presentato dal governo al decreto legge anticrisi. «Le polemiche dell'opposizione contro lo scudo fiscale sono frutto di un mix di ignoranza e malafede. Ma come? Per anni, da ogni parte, si sono levate proteste contro i paradisi fiscali e il fenomeno dell`evasione legato al trasferimento di capitali all`estero, e ora si critica un provvedimento concretamente ed efficacemente in grado di porre un freno a questi fenomeni, con un forte beneficio per il bilancio pubblico? La contraddizione della sinistra è macroscopica». Lo afferma Daniele Capezzone, portavoce del Popolo della Libertà. «Siamo alle solite - aggiunge -. L`opposizione strilla ma non propone nulla di concreto; il Governo e la maggioranza si fanno carico di mettere in campo misure utili, in linea con le scelte americane ed europee».

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