Grillo: "Voglio un partito serio" Di Pietro: stesso programma dell'Idv
La campagna congressuale di Beppe Grillo inizia come uno se la immagina. il comico sceglie SkyTg24 per annunciare la propria iscrizione al partito (condizione necessaria per partecipare al congresso) e affonda subito i colpi contro il gruppo dirigente democratico: "Gente inesistente"; "Esilaranti"; un partito di "comitati d'affari", di dirigenti "ammuffiti" che vive grazie alle "sovvenzioni statali". Cittadini in politica - Dice Grillo, spiegando la propria scelta di candidarsi: "Travasiamo un po' di cittadini nella politica, riempiamo un vuoto che dura da vent'anni, un vuoto di finta opposizione, di comitati d'affari, di fassini, di dalemini, di gente inesistente, che sta lì e non si capisce perché, che cosa hanno fatto". Il comico dice di volere "un partito serio, che sia di destra o di sinistra non mi interessa". L'importante è "che sia il partito del Parlamento pulito, del conflitto di interesse, delle concessioni televisive. Deve diventare il partito delle "cinque stelle": significa parlare di acqua pubblica e di energie rinnovabili. Di Pietro: identità di vedute con l'Idv - "Vedo che molti nel Pd fanno a gara per irridere la candidatura di Grillo a segretario di quel partito, eppure il suo è l'unico programma esposto, molto più articolato delle idee che finora abbiamo sentito dagli altri candidati". Lo afferma in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori. "Il Parlamento pulito, la legge sul conflitto d'interessi, l'acqua pubblica, il no al nucleare e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, il massimo di due legislature per i parlamentari, wi-fi gratuito, l'informazione libera, con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico - aggiunge -: sono tutti punti che l'IdV sta portando avanti da tempo e che, per questo, condivide. Insomma, un programma serio, concreto e che, forse, proprio per questo porta i soloni della politica a irriderlo".