E il Financial Times ammette: "Berlusconi statista"

Parola del «Financial Times»: il quotidiano britannico, a volte non tenero con il premier italiano, il giorno dopo la conclusione del G8 in un editoriale in prima pagina ha elogia il Berlusconi «statista». «Da playboy afflitto da scandali a statista di rango internazionale», ha scrtto il Ft. «Dopo tre giorni di presidenza del summit internazionale, Berlusconi ha messo a tacere i suoi critici e ha tranquillizzato i suoi alleati, almeno per il momento». «Per il 72enne premier miliardario, la tre giorni di summit dei 40 leader di governo e di organizzazioni internazionali è stato soprattutto un successo per quel che non è accaduto. I suoi collaboratori sono apparsi chiaramente sollevati dal fatto che nessuno dei timori della vigilia si sia materializzato: nessuna scossa di assestamento ha disturbato i lavori; nessun magistrato ha annunciato inchieste sui festini; e nessun giornalista ha fatto domande a Berlusconi sulla sua vita personale». «Angela Merkel lo ha salutato con un bacio. Gordon Brown gli ha riservato un grande abbraccio e Barack Obama è stato generoso nel ringraziarlo per l'organizzazione». Nessuno si è «lamentato» della natura spartana dell'allestimento, e la tragedia degli abitanti dell'Aquila è stata portata al centro della ribalta internazionale».