Via tutti con scosse oltre il quarto grado
.Non accadeva più ormai da oltre una settimana. Un giorno di tranquillità, nonostante il maltempo. Un segnale positivo, a poche ore dall'inizio del G8. M nei giorni scorsi la terra ha tremato spesso, e lo ha fatto anche in maniera abbastanza violenta, superando in un'occasione anche il quarto grado di magnitudo Richter. E proprio una scossa di magnitudo superiore a 4-4.5 farà scattare all'Aquila il piano di evacuazione degli edifici dove si svolgeranno gli incontri del G8. Nell'ambito delle misure di sicurezza che si stanno preparando per l'arrivo dei grandi della terra è stata presa in seria considerazione anche la scossa di terremoto. Negli ultimi giorni il sottosegretario Guido Bertolaso, che dal 6 aprile ha fatto della caserma della Finanza di Coppito una sua residenza obbligata, ha vissuto tutto le scosse e ha potuto, insieme al suo staff capire fino a che punto la tranquillità e la sicurezza dei leader mondiali potrà essere garantita. E proprio in considerazione di ciò nei giorni scorsi si è svolta un' esercitazione fra i soggetti interessati, tra cui le forze dell'ordine e le forze armate, Protezione civile, Croce rossa italiana ed anche i rappresentanti di alcune delegazioni. Massimo riserbo su questa simulazione, di cui non è stata data comunicazione ufficiale. Ma il piano previsto, secondo quanto è stato dato a sapere, prevede che in caso di una scossa di terremoto importante, a partire da una magnitudo 4-4.5 scatteranno le procedure di evacuazione: le delegazioni saranno ospitate, in un primo momento, in tende appositamente predisposte. A questo punto entreranno in funzione i tecnici dei Vigili del Fuoco che accerteranno l'agibilità della struttura e daranno l'autorizzazione, o meno, a rientrare. Anche in caso di rientro autorizzato, ogni delegazione liberamente - sempre secondo quanto è stato possibile apprendere - potrà decidere se tornare o meno ai lavori. Dal primo giorno dopo il terremoto è stato più volte ripetuto che la caserma è antisismica. Ma ogni precauzione, anche per questioni di sicurezza non legate al terremoto, è stata presa.