Il Vaticano boccia le nuove norme Cauto il giudizio della Cei
«Tristezza», «dispiacere» e «grande preoccupazione» per un provvedimento che porterà «difficoltà», che mette a rischio «la tenuta dei diritti umani» e che «ignora la vera questione», quella dell'«integrazione». È una bocciatura senza appello quella che arriva dal pontificio consiglio dei Migranti e degli Itineranti. Più articolata, invece, la posizione dei vescovi italiani. Interpellato dall'Ansa, il portavoce della Cei, monsignor Domenico Pompili, sottolinea il dovere dell'accoglienza e il diritto di emigrare in cerca di un'esistenza migliore e di chiedere asilo politico. Il tutto nel necessario rispetto della legalità. Intanto il sindaco di Roma Gianni Alemanno fa sapere che, con il ministro Maroni, «faremo in modo che Roma sia il laboratorio di applicazione delle nuove norme approvate dal Parlamento. Vogliamo dare una risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini».