Denunciato presunto «sciacallo»
Poliziotti,carabinieri, vigili urbani e anche gli uomini della capitaneria di porto tengono sotto controllo l'area fatta evacuare dopo l'esplosione di lunedì. Gli sfollati «temporanei» sono centinaia. Le strade sono chiuse e presidiate. Eppure l'altra notte un giovane è riuscito a infiltrarsi nel perimetro proibito in barba ai severi controlli. Probabilmente voleva approfittare della situazione per svaligiare qualche negozio o ripulire una delle tante abitazioni deserte, abbandonate forzosamente dai loro proprietari. Ma non c'è riuscito. I militari dell'Arma lo hanno bloccato, fermato e denunciato. A piede libero, perché mancava l'elemento della flagranza, altrimenti sarebbe finito dietro le sbarre. Il ventiduenne, residente a Pietrasanta, alle spalle precedenti per piccoli reati e per droga, è stato sorpreso con una mazza ferrata in pugno e un passamontagna in tasca. «E' stato l'unico caso finora perché la zona è ben protetta - sottolinea il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Stefano Ortolani - Il problema non sono tanto gli sciacalli ma i curiosi, che cercando di superare i varchi per andare a vedere la scena del disastro. Oppure i cacciatori di souvenir, un'attività che sembra andare molto di "moda" ultimamente. Il problema è che queste persone sono incoscienti e non si rendono conto del pericolo che corrono». Mau. Gal.