Finisce la corsa del terzo uomo Chiamparino: "Non mi candido"
Il sogno è finito. Sergio Chiamparino non correrà per la poltrona di segretario del Pd. Una tegola per tutti coloro che speravano nel sindaco di Torino per poter rompere le uova nel paniere a Dario Franceschini e Pier Luigi Bersani. In realtà Chiamparino, fin da principio, era sembrato poco propenso a fare il terzo incomodo anche se aveva comunque lasciato la porta aperta a questa possibilità. Una porta che ieri ha definitivamente chiuso. «Come fin dall'inizio avevo temuto - ha spiegato in una nota -, sono stati sufficienti due giorni di ritorno all'attività amministrativa piena come sindaco per rendermi conto che una campagna elettorale fatta come necessario sarebbe incompatibile con l'impegno quotidiano che richiede una città come Torino». «Ho riflettuto a lungo sulla proposta di candidarmi alla segreteria del Pd - ha aggiunto - che mi è stata fatta da parecchi amici e dirigenti, che stimo e che ringrazio non solo per il rispetto dovuto a queste persone, ma anche perché mi pare vi sia effettivamente un problema di insufficienza nello schema congressuale che si va delineando». Intanto oggi Chiamparino sarà alla presentazione ufficiale della candidatura di Bersani.