Chiamparino: «Candidarmi? Ci penso»
AlLingotto di Torino i «piombini», quasi tutti tra i 30 e i 40 anni, hanno chiamato a raccolta quelli che vorrebbero «il Pd che finora abbiamo solo immaginato», per usare le parole di uno dei loro coordinatori, Giuseppe Civati, 34 anni, consigliere regionale in Lombardia. I «piombini» cercano la «terza via», diversa da Franceschini e Bersani, in prima fila ad ascoltarli per tutta la mattinata, e corteggiano Sergio Chiamparino - anche lui al Lingotto - che però non vuole abdicare da sindaco «perché - spiega - rispettare il mandato conferito dai cittadini è un imperativo amministrativo, politico ed etico». Ciò non significa che l'ipotesi non lo stuzzichi. «Penso alla candidatura? Passo le mie giornate a pensare, tra i miei pensieri c'è anche questo - spiega -, lo devo alle tante persone che mi hanno chiesto di scendere in campo». E chissà, vista la freddezza con cui sono stati accolti Bersani e Franceschini (dalla platea si è alzato anche qualche fischio), che il pensiero non si trasformi in azione.