Il Cipe stanzia 3,1 miliardi per rilanciare le infrastrutture
Riunione-fiumedel Cipe per il varo di interventi infrastrutturali strategici per 3,1 miliardi, che si aggiungono ai 4,9 miliardi già stanziati e in vista della terza tranche di risorse a breve. Con una pioggia di risorse, il governo intende dare impulso ai cantieri nell'obiettivo di colmare superamento l'ormai cronico gap di infrastrutture, ma anche in funzione anti-crisi. Per accelerare ulteriormente, sono poi in arrivo i commissari: a breve il ministro Altero Matteoli formulerà le sue proposte. Novità che dovrebbero riguardare tra le grandi infrastrutture, anche la Salerno-Reggio Calabria; nei giorni scorsi ne avrebbero parlato il premier Berlusconi e il presidente dell'Anas Ciucci. Approvati poi interventi per completare l'ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria (130 milioni), l'asse stradale Agrigento-Caltanissetta (990 milioni) e l'interporto di Termini Imerese (80 milioni). Risorse sono poi state destinate per fronteggiare l'emergenza terremoto in Abruzzo, per le opere ferroviarie e stradali, per i nodi e sistemi metropolitani, per l'intermodalità e gli schemi idrici; 825 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di opere minori e per interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto. In tale quadro, ok all'avvio di 950 milioni di euro per la linea ad Alta velocità Brescia-Treviglio. Risorse anche per l'Expo 2015 relative agli assi metropolitani M4 e M5. Finanziati il sistema metropolitano campano, i nodi urbani di Cagliari, Palermo, Catania e Bari. Via libera anche il contratto di programma tra l'Anas e il ministero delle Infrastrutture per il 2009 per circa 1,5 miliardi di euro, al cui interno ci sono risorse per 570 milioni di euro per la manutenzione straordinaria. Altri 300 milioni di euro per nuovi contratti di programma per favorire investimenti produttivi soprattutto nel Mezzogiorno.