Decine di iraniani ottengono il visto temporaneo per Roma
Mentrela Comunità internazionale discute a 360 gradi su come reagire alle repressioni che si susseguono in Iran, la gravità della crisi in corso si manifesta sottotraccia, silenziosamente, proprio con le richieste di tanti cittadini iraniani che chiedono all'occidente di aiutarli a lasciare, in qualche modo, il Paese dei mullah. Con ancora sul corpo i segni degli scontri con le forze dell'ordine, alcune decine di giovani iraniani hanno chiesto aiuto ed assistenza proprio al consolato italiano che dopo una rapida consultazione con Roma ha emesso una serie di visti temporanei (Vtl di 90 giorni) per l'Italia. Una decisione coraggiosa e non facile, presa nonostante l'attento controllo - anche attraverso video - della polizia iraniana sulle entrate e le uscite dalle ambasciate occidentali. Solo ieri il ministro degli Esteri Franco Frattini aveva sottolineato come l'Italia, «primo ed unico» Paese europeo, aveva offerto la propria disponibilità ad «accogliere ed aiutare persone che fuggono e che sono bisognose di cure e di interventi». Il ministro aveva anche confermato che all'ambasciata erano già giunte alcune richieste di visti. Ieri si è saputo che diverse di queste richieste sono già state soddisfatte.