All'assemblea radicale riappare Pecoraro Scanio
Èun Marco Pannella galvanizzato dal risultato elettorale alle europee, più «testardo e tenace» che mai, quello che ieri ha aperto la tre giorni dell'Assemblea dei mille autoconvocata a Chianciano Terme. La apre con una lettera indirizzata al presidente della Camera Gianfranco Fini, un «pubblico omaggio» a chi, pur provenendo da un diverso vissuto, da una storia altra rispetto a quella radicale, sta mostrando un «forte, reale senso dello Stato». La risposta di Fini arriva e non delude. Il «senso dello Stato», scrive, è «un valore che deve prevalere sempre sulle logiche di parte e di divisione». Poi elogia la «cittadinanza attiva e responsabile» che va in scena a Chianciano. Dove, per l'occasione, si rivede addirittura il verde Alfonso Pecoraro Scanio, che auspica una sinistra unitaria, ma non «piagnona» come quella che si vede oggi.