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Crisi della politica, Napolitano: "Non è quella della democrazia"

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

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La crisi della politica non va spacciata e confusa con la crisi della democrazia e delle sue istituzioni. È il monito che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lancia, inaugurando a Palazzo Sant'Andrea la nuova sede dell'Archivio Storico del Quirinale. Il capo dello Stato osserva che «siamo nel momento in cui si discute molto, in Italia e fuori del nostro paese, della crisi e delle difficoltà della democrazia rappresentativa. Ma ho l'impressione - aggiunge - che talvolta si discuta in modo un pò astratto o per formule, cercando una definizione nella fase complessa e senza dubbio difficile che stiamo attraversando» nonchè «anche intrecciando e un pò troppo confondendo, a mio avviso, le difficoltà e la crisi della politica con le difficoltà e la crisi della democrazia». Per Napolitano «proprio per non perdere il senso della fondamentale distinzione e giungere a giudizi più ponderati, è fondamentale il riferimento alla realtà delle istituzioni e alla loro cultura, nella loro storia, nella loro evoluzione, nel loro continuo travaglio di progressivo adeguamento». Alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede erano presenti anche il segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra insieme agli storici e agli archivisti che hanno reso possibile la realizzazione del progetto. L'archivio storico conserva tutti gli archivi e i singoli documenti prodotti o ricevuti nell'ambito dell'attività della Presidenza della Repubblica dal 1948 in poi. Il suo patrimonio comprende anche un archivio fotografico con circa 5200 audiocassette e 1500 video. La struttura, dotata anche di un'ampia sala studio e di una biblioteca, sarà aperta al pubblico. Donato Marra ha quindi ringraziato la Presidenza del Consiglio dei ministri per il dono di uno dei tre esemplari originali della Costituzione ricevuto ieri dalle mani del sottosegretario Gianni Letta.   

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