Di Bartolomeo fermo sulle scelte

 Non si muove foglia. La giunta per palazzo San Giorgio rimane quella annunciata e confermata negli ultimi giorni da Di Bartolomeo. Nonostante le rimostranze di Alleanza di centro che rimarrebbe fuori dall'esecutivo municipale e i mal di pancia di molti consiglieri e di qualche lista collegata che per la «severità» e il rigore del neo sindaco sono destinate a essere escluse dalla corsa agli assesorati. Che rimangono sei e dovrebbero coinvolgere il Pdl (3) Democrazia popolare (1) Progetto Molise (1) e Udeur (1) con la presidenza del Consiglio all'Udc. Una composizone che risponde all'esigenza del primo cittadino di un esecutivo che dovrà essere professionale e «snello» con costi ridotti visto le disponibilità finanziarie del Comune capoluogo. Una strategia in linea, pertanto, con il suo programma e gli intenti iniziali e su cui Di Bartolomeo vuole insistere sebbene abbia creato più di qualche insoddisfazione o dissenso all'interno della maggioranza che evidentemente si aspettava di poter far parte di una Giunta larga al pari di quella dell'ex sindaco Di Fabio. Ora spetterà ai partiti tirare fuori i nomi per l'esecutivo. Per il momento il sindaco Di Bartolomeo si attiene a questa regola non escludendo però che possa dire la sua sugli assessori che potrebbero meglio servire alla sua causa e quindi al suo programma. Intanto la proclamzione dei consiglieri eletti quasi certamente si terrà domani. I quaranta rappresentanti di palazzo San Giorgio sono quelli ufficilizzati sin dai primi giorni. Dopo quest'ultimo adempimento Di Bartolomeo entro sabato o al massimo lunedì annuncerà e presenterà la nuova Giunta comunale procedendo alla convocazione del primo Consiglio comunale. Al.Cia.