Stavolta spoglio ok Vittoria schiacciante per il Pdl Di Buò
Ilsuo avversario, Agostino Durantini (Pd) si è fermato al 41,54. Il Comune, fra i più popolosi della provincia di Roma e del Lazio, è nato nel 2001 dopo consultazione popolare che sancì il distacco dei territori di Torlupara e Santa Lucia da Guidonia Montecelio e da Mentana. Al primo turno del 6 e 7 giugno, fra gli otto aspiranti alla prima carica cittadina, Di Buò, candidato del Pdl, Mpa e di 3 liste civiche, aveva raggiunto il 49,12 per cento dei voti espressi, sfiorando il successo immediato. Durantini (Pd, Idv, Ps e 2 liste civiche) non andò oltre quota 32,38. Lo spoglio delle schede era andato avanti con estrema lentezza con un controllo pressante delle «parti in causa». Decisive le due successive settimane per prepararsi al ballottaggio e per confrontarsi con gli altri sei candidati rimasti indietro al primo turno. Di Buò è riuscito a convincere Marco Troiani (Alleanza Comunale-Forza Nuova e La Destra, al 3,01 per cento dei consensi) e i leader di tre liste civiche, Calisto Egidi, Adele Volpe e Lorena Colasanti che, sommati, valevano il 7,93 per cento dei voti. In campo avverso, Agostino Durantini è riuscito a portare dalla sua parte Alfio Tangredi e Leonardo Pacetti (Udc e Sinistra e Libertà, candidati al 7,56 per cento). Ieri lo spoglio delle schede è andato speditamente e alle 20 il risultato finale era già definito. Maggioranza forte all'assemblea comunale per Di Buò: al voto consiliare del primo turno il Pdl era la prima formazione cittadina a quota 36,38 per cento; le liste collegate al 14,39 e gli ultimi alleati al 10,22.