Rubeis batte Pagano Dopo quattro anni torna il centrodestra

Conoltre mille voti di differenza e quasi il 52 per cento di preferenze, nonostante il forte astensionismo dell'elettorato (47 per cento l'affluenza ai seggi), l'architetto di Borgorose ha avuto la meglio sull'avversario del centrosinistra, Michele Pagano. «Alla fine ha prevalso la coerenza, il programma e l'unità della mia squadra», commenta il primo cittadino. È un Eligio Rubeis stanco ma raggiante quello che analizza i motivi della vittoria: «Ho deciso di non fare apparentamenti, di correre da solo con il mio partito, il Popolo della Libertà, e la coerenza di questa scelta è stata premiata dai cittadini di Guidonia. Con lo stesso criterio costruiremo una Giunta a governeremo la nostra città». Dello stesso avviso anche il dirigente nazionale del Pdl Lollobrigida: «La gente ha premiato la coerenza e il desiderio di non fare alleanze. Con questa amministrazione ci apprestiamo a riconquistare anche la Regione Lazio il prossimo anno». A Rubeis i complimenti anche del deputato e coordinatore romano Pdl Gianni Sammarco: «esidero complimentarmi con i neosindaci di Guidonia e Fontenuova Rubeis e Di Buò e far loro i migliori auguri di buon lavoro. Queste due affermazioni sono state molto importanti perché palesano la capacità del Pdl di radicarsi sul territorio e saper ascoltare il cittadino». Onore delle armi da Pagano, sconfitto ma soddisfatto: «Non potrebbe essere altrimenti - afferma - Ci sono circoscrizioni dove l'elettorato mi ha decisamente premiato. Resta il rammarico per una parte di consiglieri di sinistra che avevano detto che si sarebbero astenuti andando al mare e non l'hanno fatto. Ora, facendo i complimenti e gli auguri a Rubeis, gli lancio il monito di non essere ostaggio di coloro che non sono andati al mare».