Plebiscito per D'Alessio I «veterani» fuori dal consiglio

Laquarta città del Lazio consegna dunque le chiavi del Comune ad un sindaco che si è dichiarato fuori dai partiti e che ha fondato una coalizione di liste civiche che ha provocatoriamente chiamato «Terzo polo». D'Alessio batte il candidato sindaco del Pdl-Udc, Ilaria Bencivenni (che ha ottenuto 9.630 voti), un nome voluto dai vertici nazionali del partito e appoggiato dal ministro delle infrastrutture Altero Matteoli. Il Pdl perde così la seconda città della provincia di Latina, dal 2002 governata da una coalizione di centrodestra. Una sconfitta pesante perché D'Alessio in campagna elettorale ha detto di voler contrastare Acqualatina, A.ser e turbogas. «È il riscatto di Aprilia – commenta a caldo il nuovo primo cittadino - Gli apriliani hanno mandato a casa chi ha malgovernato la città». Per Ilaria Bencivenni, invece, ha pesato la bassa affluenza alle urne, ferma al 58%, e un messaggio elettorale di rinnovamento che «non è stato capito». «La mia – dichiara Bencivenni - sarà un'opposizione seria e costruttiva per la città, anche se le liste civiche non saranno in grado di dare stabilità ad Aprilia». Con la vittoria di Domenico D'Alessio, il Consiglio comunale viene completamente rinnovato: per oltre la metà è composto dal volti nuovi, alla loro prima esperienza. I «veterani» della politica apriliana, invece, restano a bocca asciutta.