Cicchitto: «Il vero fucile è quella macchina fotografica»

Èin atto il tentativo di distruggere l'artefice della vittoria politica. Abbiamo precedenti significativi da quando Berlusconi è sceso in campo: l'invito a comparire recapitatogli durante il G7 a Napoli, nel '96 il caso Ariosto». Parola del capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. «È in atto una campagna forsennata da parte di una certa stampa - aggiunge il capogruppo Pdl. Se si aggiunge che su villa Certosa per ben due anni si è concentrata l'attenzione di un fotografo, sempre lo stesso, gli interrogativi che ne seguono sono molti. Sorge fortissimo il dubbio che ci sia qualcosa di più di un puro interesse professionale. Visto quanto è durata l'attenzione su villa Certosa, il dubbio che mi viene è che il fucile sia stata la macchina fotografica».