L'offerta infinita di canali cambierà le abitudini degli italiani
Maquali sono i vantaggi della tv digitale terrestre? La semplicità, tanto per cominciare, perché basta un decoder per averla in casa. È anche più economica perché il costo è limitato al decoder, mentre migliora la quantità (abnorme) di canali e la qualità dell'immagine e diminuisce l'inquinamento elettromagnetico. Altro vantaggio è l'interattività che permette un dialogo aperto tra utente e programma televisivo. Mentre grazie alla pay-per-view (pagare ciò che si vede) basterà avere una card, acquistata dal tabaccaio, inserirla nel decoder e vedere a pagamento, una partita di calcio, un film, una prima teatrale in diretta o il concerto preferito. Nata come generalista, la tv, col digitale, si ritrova a proporre anche la tv di nicchia. Chi vuole comunicare affitta uno spazio su un canale (i costi saranno limitati) e trasmette il proprio programma. Per esempio, un tour operator potrà confezionare un programma di viaggi e trasmetterlo, oppure il Rotary potrà proporre un proprio notiziario settimanale. Rai e Mediasset sono già impegnate nella sperimentazione. Mediaset e La7 si sono già aggiudicate la trasmissione pay-per-view in digitale terrestre delle principali partite del campionato di calcio. La Rai propone 8 canali, di cui sei "trasferiti" dall'analogico (Raiuno, Raidue, Raitre, RaiSport, RaiNews24, RaiEducational) e altri appositamente realizzati (RaiUtile, RaiDoc e Rai4, dedicato ai giovani che debutterà il 14 luglio con il film «Elephant» di Gus Van Sant). Mediaset propone Rete4 ma pure Coming Soon (cinema e spettacolo), Match Music, con la nuova rete musicale V.J., Class News, canale economico in collaborazione con Class (editore di Milano Finanza e Italia Oggi), BBC World, 20ore.tv. inoltre ha sottoscritto un accordo con Dfree (di proprietà di Tarak Ben Ammar e TF1) che trasmette Canale 5, Italia 1, SI-Sport Italia, LCI (canale d'informazione francese 24 ore su 24). Telecom trasmette La7, Mtv e Studio Tv1. In parte dell'Italia del Centro-Nord arriva anche il segnale dell'offerta digitale terrestre pubblica svizzera, con 4 canali: TSI 1 e TSI 2 in lingua italiana, TSR 1 in lingua romanda e SF1 in lingua tedesca. Infine, da marzo hanno preso ufficialmente il via le trasmissioni di Dahlia, nuova pay tv del digitale terrestre nata sulle ceneri di La 7 Cartapiù. Cinque per ora i petali del fiore di Dahlia tv: Dahlia Sport(con Dahlia Extreme su avventura e sport estremi), Dahlia Calcio, Dahlia Eros e Dahlia Adult, quest'ultima con contenuti porno in pay-per-view. Ma già a settembre l'offerta sarà arricchita di nuovi canali di questa pay tv che si orienta vero un target maschile, di età compresa tra i 25 e i 60 anni. Niente male nemmeno i contenuti di TvOon con tre canali per adulti e uno horror ai quali entro l'estate si aggiungeranno documentari e sport.