Il Csm contro il pacchetto sicurezza: "A rischio paralisi gli uffici giudiziari"

{{IMG_SX}}"Alcune norme contenute nel pacchetto sicurezza, come ad esempio quella che per la dichiarazione di nascita prevede l'esibizione del permesso di soggiorno da parte del genitore, ledono i diritti dei clandestini e dei loro figli". È quanto evidenzia la sesta Commissione del Csm nel parere al ddl sicurezza che oggi verrà discusso dal plenum di Palazzo dei Marescialli. Nel parere redatto dalla Commissione e approvato all'unanimità si sottolinea come la norma considerata lesiva dei diritti dei clandestini e dei propri figli si ponga "in contrasto con il diritto della persona minore di età alla propria identità personale e alla cittadinanza da riconoscersi immediatamente al momento della sua nascita", diritto sancito dalla Convenzione sui diritti del fanciullo di New York ratificata dall'Italia.