Provinciali: Napoli e Nord, Pdl in testa

Il centrodestra avanza in Veneto e a Napoli, mentre il Pd 'tiene' in Toscana e nell'Emilia Romagna. Questi i primi dati delle elezioni provinciali, anche se si tratta di risultati assolutamente parziali. Nelle sfide chiave, risulta evidente la tenuta del Pd a Bologna. Dopo lo scrutinio di 226 sezioni su 1048, infatti, la candidata del centrosinistra Beatrice Draghetti è al 58,28%, contro il 32,43% del candidato appoggiato dal Pdl Enzo Raisi. Stessa musica a Firenze, dove il candidato presidente del centrosinistra, Andrea Barducci, è al 54,70%, mentre quello del centrodestra, Samuele Baldini, si ferma al 31,22% (241 sezioni su 958). A Verona, a 63 sezioni su 84, il candidato del centrodestra Giovanni Miozzi è al 55,21%, mentre il rivale di centrosinistra Diego Zardini arriva al 28,26%. Centrodestra avanti anche a Venezia, dove il candidato presidente del centrosinistra, Davide Zoggia, è al 38,39% e quello del centrodestra, Francesca Zaccariotto, è al 51,15%. Infine, Pdl in netto vantaggio a Napoli: secondo i primi dati sullo scrutinio relativi a 75 sezioni su 1873, il candidato di centrodestra Luigi Cesaro è al 61,3% dei consensi, contro Luigi Nicolais del centrosinistra al 33,5%. Meno definite le situazioni a Torino e a Milano. Nel capoluogo piemontese (56 sezioni su 2316) la candidata del centrodestra Claudia Porchietto è al 43,91%, contro il 40,35% di Antonino Saitta. A Milano il candidato del centrodestra Guido Podestà è al 50,47% contro il 38,48% del presidente uscente Filippo Penati.