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Il "regalo" di nozze del Cav a Galan "La presidenza del Veneto al Pdl"

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E il governatore non ha nascosto le sue emozioni (anche qualche lacrima) ai suoi due testimoni, il premier Silvio Berlusconi e il senatore Marcello Dell'Utri. Il premier però, oltre al regalo alla fresca sposa, ha voluto fare anche un «regalo» politico al Governatore, spiegando che il prossimo candidato alla presidenza del Veneto andrà a chi prenderà più voti alle elezioni europee. E questo, ha detto, sarà sicuramente il Pdl. Berlusconi ha poi sottolineato che in Italia c'è una democrazia e governa chi ha la maggioranza. «E sicuramente — ha commentato - vincerà il Pdl e quindi il Veneto continuerà a essere governato da noi con Giancarlo Galan». Il Governatore però ieri era tutto concentrato sul suo matrimonio. «È una giornata stupenda che mi ha regalato mia moglie», ha detto rivolto ai trecento invitati, in buona parte amici; sia del mondo politico, dal vice presidente della Camera Antonino Leone all'avvocato Niccolò Ghedini, a imprenditori come Mario Moretti Polegato, Giovanni Perissinotto, Giuseppe Stefanel, Ennio Doris e il conte Pietro Marzotto. Tra i ministri veneti, presente Brunetta e alla sua fidanzata è toccato il bouquet lanciato dalla sposa a fine cerimonia. Villa Rodella, villa settecentesca di Galan, era blindata come si conviene in queste occasioni: la campagna che avvolge la proprietà di Galan era cinta da un cordone di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza oltre al servizio di sicurezza esterno, che hanno garantito totale tranquillità agli ospiti. Berlusconi, che ha regalato un bracciale degli anni '50 (brillanti, zaffiri e perline) alla sposa, si è concesso agli ospiti per le foto ricordo, ha parlato con tutti, anche di politica e poi a tavola ha mostrato di apprezzare particolarmente la pasta e fagioli, un piatto tipicamente veneto. Poi risotto con scampi e zucchine, uno spiedo di carne mista. Oltre a questo le altre portate, tutte ricette della tradizione veneta, riempivano tre distinte isole. Una per il pesce, un'altra per la carne e la terza per i formaggi. Il tutto annaffiato da prosecco e vini rossi veneti. Tra un omaggio agli Abba e alla musica degli anni 60-70 è terminata la festa con l'abbraccio di Silvio Berlusconi ai due

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