Piano casa, la Sardegna è pronta per partire

Entro il 15 giugno il testo dovrebbe vedere la luce con le relative leggi regionali» tuonando poi contro le insinuazioni di chi sosteneva ritardi dovuti ad inadempienze dell'esecutivo: «Non c'è ritardo causato dal governo ma solo da alcune regioni». E tra queste di sicuro non c'è la Sardegna dato che è stata una delle prime che ha ascoltato l'invito del premier. Infatti, come hanno confermato ieri il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l'assessore dell'Urbanistica, Gabriele Asunis, a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto di valorizzazione dei centri storici nell'ambito del programma transfrontaliero Lab.Net., il disegno di legge regionale che recepisce il cosiddetto Piano casa nazionale, sarà pronto entro l'estate, probabilmente entro la fine di luglio. Nel provvedimento si sta pensando anche di inserire un intervento per i centri storici cittadini. «Daremo la possibilità di demolire e ricostruire integralmente quella parte di patrimonio, sorto a partire dagli anni Cinquanta - ha spiegato Asunis - che ha di fatto degratato l'armonia degli ambiti urbani sorti in epoche precedenti». «Crediamo molto in questo provvedimento - ha aggiunto il governatore della Sardegna - e a brevissimo sarà presentato». Il disegno di legge, che sarà redatto al termine delle conferenze territoriali attualmente in corso per la modifica del piano paesaggistico regionale varato dalla precedente Giunta Soru, dovrà ottenere anche l'avallo delle forze di maggioranza del centrodestra.