Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Un esercito di candidati a contendersi l'eredità del sindaco Santangelo

default_image

  • a
  • a
  • a

Unavotazione "forzata", dovuta alla caduta della precedente amministrazione guidata dal sindaco centrista Calogero Santangelo. Nonostante nel 2005 avesse vinto con una coalizione di centrodestra poggiante su Forza Italia e Alleanza Nazionale, il sindaco Udc ha sparigliato subito le carte, costruendo delle giunte "macedonia" che hanno inglobato le liste civiche e da ultimo anche il Partito Democratico e confinando i suoi alleati di campagna elettorale, Fi e An, all'opposizione. Almeno fino al 22 gennaio, quando 19 consiglieri su 30 hanno deciso di dimettersi, determinando l'arrivo del commissario prefettizio. Le divisioni nate sotto le varie giunte Santangelo non sono state ricucite in questa campagna elettorale. Sono ben 9 i candidati che si presentano agli elettori per la poltrona di primo cittadino, 21 liste e circa 650 candidati alla carica di consigliere comunale. Destra e sinistra sono frantumate. Il Pd ed IdV si presentano con un candidato sindaco incoronato dalle primarie, Alfonso Longobardi. A parte corrono la Sinistra per Aprilia (ex Verdi) con Arcangelo Tataranno candidato sindaco, e Rifondazione e Sinistra critica con Alessandra Venditti. Il gruppo socialista ha creato un terzo polo alternativo che ha come volto l'ex consigliere, rimasto sempre all'opposizione di Santangelo, Domenico D'Alessio. Ilaria Bencivenni si presenta con il Pdl, Udc, i repubblicani e Mpa e trova a destra Gabriella Stella per la Lega Lazio e Vincenzo La Pegna, ex assessore alleanzino ai servizi sociali, ora in Italia Condivisa. Quindi l'imprenditore Carlo Federici che corre con una sua lista civica, e Alessandra Lombardi (Rete dei Cittadini). Divisioni in una campagna elettorale dai toni accesi. Oggi verranno ascoltati dal pm Raffaella Falcione i primi dei 16 ex consiglieri comunali indagati per abuso d'ufficio e concorso per un nuovo filone di inchiesta su A.ser, la società mista che gestisce la riscossione dei tributi comunali. Al Comune di Cisterna sono i sei i candidati alla successione del Mauro Carturan, del Pdl, che ha governato per dieci anni. Si tratta di: Silla Tomassini, per «Rifondazione Comunista». Antonello Merolla, candidato del PdL, verra' supportato da sei liste : PdL, appunto, Destra sociale-fiamma tricolore, Movimento per le autonomie, Lista Merolla Sindaco, Nuovo PSI, e Udeur. Ezio Comparini, candidato per la "Nuova Area", supportato da quattro liste: Nuova Area, la Lista Liberta' per Cisterna- Comparini sindaco-, Lega Lazio e la lista dell'Udc. Sandro Di Mario, del partito Democratico, viene supportato da Pd e Italia dei Valori. Mariano Angioletti, gode dell'appoggio di due liste: Democrazia Cristiana e la lista Cisterna Futura. Renato Campoli, infine, supportato da Cisterna Democratica.

Dai blog