2 Giugno, parata sobria
Così è stato ridimensionato il numero dei reparti e lo sfilamento sarà quindi contenuto e durerà 80 minuti, 10 in meno rispetto agli anni scorsi. Risparmio anche sugli allestimenti. Le tribune per il pubblico sono senza coperture e questo semplice accorgimento, con il minor numero di personale impiegato, ha fatto risparmiare un milione di euro che subito il ministero ha destinato alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto. Ci saranno i Gonfaloni de L'Aquila e dell'Abruzzo e una folta rappresentanza della Protezione civile. La sfilata del 2 giugno, spiega La Russa, «vuole essere l'omaggio delle Forze Armate alla Repubblica e al suo Presidente, ma anche l'occasione per ricordare tutto il personale militare e civile al servizio dello Stato che, con il proprio impegno quotidiano e la sua abnegazione, contribuisce ad accrescere il ruolo e l'immagine internazionale dell'Italia». Come ogni anno si accendono le polemiche con i nostalgici del comunismo in testa che chiedono di abolire la parata. E gli antagonisti promettono anche oggi di dare vita a proteste anti militariste durante lo svolgimento dell'evento. Occhi all'insù per il passaggio delle Freccie tricolori e il lancio della pattuglia acrobatica della scuola militare di paracadutismo di Pisa. La parata avrà inizio alle 10 e si articola in 7 settori, prevede la partecipazione di 264 Bandiere e Medaglieri, 5.890 militari, 500 civili, 209 quadrupedi, 284 mezzi e 9 velivoli. Il primo settore della sfilata è dedicato alle missioni internazionali per sottolineare l'impegno delle Forze Armate in tante regioni del mondo per garantire pace, stabilità e sicurezza e le condizioni fondamentali per il progresso comune. Saranno presenti anche reparti in rappresentanza delle Forze Armate di Nazioni che hanno operato o ancora collaborano con i nostri militari nelle missioni all'estero, quali la Spagna, gli Stati Uniti d'America, la Germania e la Francia. I successivi settori vedranno il passaggio delle quattro forze armate e delle forze di polizia. Quindi Croce rossa, Smom e Vigili del fuoco.