Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La Russa aggredito a Genova

default_image

  • a
  • a
  • a

Momentidi tensione ieri nei vicoli di Genova dove un anarcoinsurrezionalista spagnolo di 32 anni, Juan Antonio Sorroche, ha tentato di avvicinare con fare minaccioso il ministro della Difesa Ignazio La Russa, dopo averlo insultato. L'uomo è stato bloccato dagli uomini della scorta ed è stato raggiunto al volto da un pugno sferratogli dal senatore Giorgio Bornacin che con altri esponenti del Pdl accompagnava La Russa nei carrugi. Sorroche, poi consegnato ai carabinieri, è stato trattenuto per l'intero pomeriggio nella caserma del comando provinciale per l'identificazione, dove non ha rilasciato dichiarazioni e non ha mai opposto resistenza; in serata è stato rilasciato, dopo il fotosegnalamento. L'uomo — hanno spiegato i militari — sarà denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere (nel marsupio dello spagnolo sono stati infatti trovati due cacciavite ed una tronchese). È anche in corso di valutazione l'ipotesi di una denuncia per oltraggio ad un membro del governo. Sorroche era già stato denunciato e arrestato varie volte. Il senatore Bornacin ha spiegato di aver colpito Sorroche al volto più con una «manata» che con un «pugno» ed ha aggiunto: «Nel corso del giro ci avevano avvertito che c'era uno scalmanato, per questo volevo che finisse presto. Ora mi chiedo se quest'uomo in via Prè ci sia venuto da solo o se lo abbiano mandato». Il ministro La Russa, che al momento dell'azione era entrato nel negozio di un barbiere, ha cercato di minimizzare l'episodio fin da subito invitando gli uomini della scorta ad agire senza l'uso della violenza. Più tardi ha affermato: «Spero che non arrestino quell'uomo. Prima voglio capire se è sano di testa, e se lo è vorrei parlargli. Mi farò spiegare la motivazione di questo suo tentativo».

Dai blog