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Sicilia, Lombardo rinvia di due giorni

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Èlo stesso presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che oggi doveva annunciare il nuovo esecutivo, a spiegarne il motivo. «Mi è stato chiesto dal Pdl di soprassedere 48 ore — precisa — Non c'è niente di male ad aspettare altri due giorni per vedere di costruire un'alleanza che va posta su basi chiare». In ogni caso, «farò un governo che si baserà su un programma» e nella nuova Giunta ci sarà «chi ci sta, mi auguro che il Pdl ci stia». La strada della soluzione della crisi politica in Sicilia, di certo, è già stata tracciata dal vertice romano di ieri a cui hanno partecipato, tra gli altri, i tre coordinatori del Pdl, Denis Verdini, Ignazio La Russa e Sandro Bondi, Giuseppe Castiglione e Domenico Nania, coordinatore e vice del Pdl siciliano, e il presidente dei deputati del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. «Il presidente Lombardo ha annunciato l'intenzione di procedere alla nomina di un nuovo governo regionale, senza condividerla con la forza politica maggioritaria che lo ha eletto e che, in seguito, lo ha sempre sostenuto» hanno sottolineato i vertici Pdl dopo la riunione. «Il Pdl — hanno aggiunto — rivolge al presidente Lombardo un sereno ma fermo appello affinché riparta da un confronto che coinvolga tutte le forze che hanno vinto le elezioni regionali».

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