Berlusconi: "Sentenza scandalosa"
Sul presidente del Consiglio "sono state scritte cose inventate di sana pianta". Lo ha detto lo stesso Berlusconi spiegando che ora "dovrò certamente fare uno sforzo per far passare la realtà sul piano internazionale. Il danno - ha aggiunto - lo sapremo riparare, ma certamente c'è stato". Un danno che però non ha avuto conseguenze nell'indice di gradimento di un sondaggio che Berlusconi ha nuovamente citato: "Questo sondaggio - ha detto - dice che non c'è stato nessuno scostamento nell'indice di gradimento eccezionale che gli italiani conferiscono al primo ministro che è del 74,8%. Era del 75,1% ma un meno 0,3 non significa nulla". Per quanto riguarda la disponibilità a farsi processare chiesta dall'opposizione il premier afferma: "Con questi giudici non si può fare. Quando il processo riprenderà con altri giudici dimostrerò la mia totale estraneità". "Da questi - ha aggiunto il premier riferendosi a Nicoletta Gandus - non mi farò processare". "Quando avrò tempo andrò a riferire in Parlamento e vedrete cosa dirò". "La mia totale estraneità - conclude - sarà accertata in appello". "Una sentenza scandalosa e contraria alla realtà". "Questa opposizione sconfitta sul piano delle cose concrete è completamente annullata - ha aggiunto il premier commentando le motivazioni della sentenza del caso Mills - si attacca a cose di questo tipo come già fatto in passato in modo vergognoso sulle veline che non sono mai esistite". Il premier torna poi ad parlare dell'informazione: "E' la stampa italiana che si deve vergognare", pubblicando "notizie non vere e facendo del male al Paese". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso Mills e facendo un chiaro riferimento anche alla vicenda 'veline' e alla famiglia di Noemi Letizia.