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Barbara Contini: «L'Italia rischia di perdere credibilità»

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Laparlamentare del Pdl ed ex governatrice di Nassiriya Barbara Contini critica in una intervista a «Liberal» le posizioni italiane in tema di immigrazione. «Pensiamo solo a misure emergenziali, non sappiamo scegliere le persone nei ruoli chiave. Non possiamo permetterci una politica vecchia, che non sa cos'è l'Onu o non distingue tra immigrati in condizione di chiedere asilo e immigrati clandestini». «Quando rientrai dall'Iraq — prosegue — intervenni a un numero imprecisato di conferenze per dire "attenti, questi sbarchi a Lampedusa sono solo minuscoli yacht rispetto a quello che vedremo nei prossimi anni". Non serve, non abbiamo mai fatto una politica attenta per prevenire l'emergenza e favorire l'integrazione». Secondo la Contini l'Italia paga l'incapacità di scegliere «le persone da inserire nelle organizzazioni internazionali». Deficit attribuito soprattutto all'attuale maggioranza, mentre «Boldrini e altri ragazzi di sinistra hanno potuto contare sull'appoggio della propria parte e ora si trovano a occupare ruoli anche relativamente comodi: il portavoce dell'Unhcr lavora a Roma, io sono sempre stata spedita nei postacci più infami». In ogni caso «l'Italia rischia di perdere credibilità: in ambito internazionale tutto dipende da come le cose vengono dette e da chi. Bisogna avere conoscenza dei fatti, dei problemi, altrimenti non ci prendono sul serio».

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