Quando disse: «Criminalizzano gli stranieri»
Hadetto il 5 maggio che l'«approccio del ddl sicurezza finisce per criminalizzare lo straniero». Due giorni dopo ha aggiunto: «Non c'è stata trasparenza nella gestione della vicenda, ma è possibile che tra loro ci fossero richiedenti asilo e rifugiati». L'8 maggio ha spiegato «che persone bisognose di protezione, quindi richiedenti asilo e rifugiati non possono essere rimandati indietro, in Paesi dove la loro vita o la loro libertà sarebbero in pericolo». Maroni ha replicato ricordando che non parlava a nome di tutta l'Onu.