Lo Stato pagherà il 100% delle case

Ildecreto legge «Abruzzo» è stato dunque corretto in corsa dal governo, così come annunciato. Venti le novità in tutto che sono arrivate oggi al decreto, nove a firma del governo e undici del relatore. Ecco le novità. Contributi per la prima casa. Lo Stato pagherà al 100% la ricostruzione ma anche la riparazione o l'acquisto di un alloggio equivalente a quello andato distrutto, purché si tratti della prima casa. La concessione dei contributi avviene anche «con le modalità del credito d'imposta e di finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato». Arriva tetto a mutui. Lo Stato potrà subentrare nei mutui delle persone che hanno subito danni dal terremoto, qualora dovessero richiederlo, per un importo massimo di 150.000 euro. In contemporanea la proprietà dell'immobile passa a Fintecna. Verifiche antisisma. Un emendamento del governo restringe il campo dei controlli, ma presto arriverà una nuova modifica che consente di tornare al testo originario che prevede verifiche su «immobili, strutture e infrastrutture». Comuni potranno ricomprare aree. Entro tre anni dall'entrata in vigore della legge, i Comuni possono riacquistare da Fintecna i diritti di proprietà delle aree oggetto della cessione e non ancora edificate. Campus solo per residenti. I «moduli abitativi destinati auna durevole utilizzazione», vale a dire i campus, potranno essere consegnati solo ai residenti e a coloro che hanno il domicilio. Da sindaci piani per centri storici. I primi cittadini potranno predisporre «piani di ricostruzione del centro storico delle città». Compensazione a sardi per G8 da soldi locali. Il completamento delle opere in cantiere ma anche di quelle programmate in Sardegna per il G8 saranno portate a termine utilizzando risorse della Regione e degli enti locali.