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Abu Mazen: esemplare la posizione sui rifugiati

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RodolfoLorenzoni «Uno dei giorni più memorabili». Benedetto XVI, congedandosi dal palazzo presidenziale di Betlemme, commenta così le ore decisive appena trascorse del suo viaggio apostolico più impegnativo e delicato. Il duro lavoro di composizione dei rapporti tra le tre religioni monoteiste, la ragione più profonda di questo pellegrinaggio in Terra Santa, nell'ottica di Benedetto è la chiave per la ricerca della pace in questi luoghi martoriati; e i fatti sembrano essere dalla sua parte. Apprezzamento per l'operato del Papa è venuto infatti da Abu Mazen: «Sono consapevole, e così la mia gente, della posizione esemplare assunta dal Vaticano sulla questione palestinese in generale e su quella dei rifugiati in particolare», ha detto il presidente dell'Autorità palestinese. Ma anche da parte israeliana non sono mancati i giudizi positivi sulle opzioni diplomatiche della Santa Sede, specialmente circa la coesistenza di israeliani e palestinesi in due stati riconosciuti. Shimon Peres, presidente dello Stato di Israele ha fugato ogni dubbio in merito. «Il precedente Governo di Israele – ha ricordato – aveva accettata questa possibilità e il primo ministro attuale ha affermato che si conformerà alle risoluzioni della precedente amministrazione. Questa è la posizione reale, indipendentemente da ogni altra interpretazione». D'altra parte la posizione vaticana sul conflitto israelo-palestinese non ha mai subìto variazioni: sostegno al diritto ad una sovrana patria palestinese nella terra degli antenati, sicura e in pace con i suoi vicini, entro confini internazionalmente stabiliti e approvati. Un punto di vista che Benedetto ha voluto ribadire anche ai 48 pellegrini provenienti dalla Striscia di Gaza che ha brevemente incontrato al termine della messa di ieri. E non si è voluta sollevare alcuna polemica riguardo il fatto che, nonostante la Santa Sede avesse chiesto a Israele - che da due anni impone un severo blocco dei confini attorno alla Striscia – circa 200 permessi per l'arrivo a Betlemme dei propri fedeli, ieri all'ultimo momento molti di loro sono stati bloccati al valico di Erez.

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