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L'ultima crociata di Ghedini contro le nuove Wanna Marchi

Ghedini

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{{IMG_SX}}Il Pdl contro i truffatori della tv. Un libro, un convegno e una proposta di legge saranno il tridente della nuova campagna del principale partito della maggioranza che parte stamattina. L'appuntamento è alla sala del Refettorio, Palazzo san Macuto, dove verrà presentato il libro «La strega della Tv: Wanna Marchi. Ascesa e caduta di un mito» scritto da Stefano Zurlo ed edito da Albatross Entertainment e Bietti media. A guidare la crociata Niccolò Ghedini, deputato anche se più noto per essere l'avvocato di Berlusconi, assieme a Jole Santelli, anche lei deputata consentina e avvocato penale (è stata anche sottosegretario alla Giustizia). Ci saranno anche il senatore del Pdl Piero Longo, anche lui avvocato e docente di diritto e procedura penale, il consigliere del Csm Fabio Roia, l'avvocato Marco Marzari, legale delle vittime, l'avvocato Carlo Rienzi, presidente Codacons, Alessandro Jacchia, presidente e amministratore delegato Albatross e Jimmy Ghione, inviato di Striscia la notizia. Fin qui le notizie essenziali. Dietro l'iniziativa c'è altro. Spiega Jole Santelli che presenterà alla Camera una proposta di legge per inasprire le pene contro i truffatori della tv: «È un reato davvero odioso perché approfitta della grande credibilità che ha la televisione italiana unita al fatto che punta sulla magia e l'occulto. Ebbene, il nostro codice non prevede questa particolare fattispecie che è più grave delle "normali" truffe». E dunque si andrà incontro a un inasprimento di pene? «Diciamo a una rimodulazione - spiega la Santelli -. Non si tratta semplicemente di inasprire ma di un provvedimento più organico». Come è nata questa iniziativa? «Innanzitutto leggendo i giornali e vedendo la tv. Poi abbiamo incontrato i legali delle vittime e indubbiamente ci troviamo di fronte a storie impressionanti. Non si rimane insensbili». Nessun imbarazzo che la politica corra dietro a un tg satirico? La deputata Pdl non si scompone per nulla: «In verità è un tg satirico che sa fare anche un ottimo giornalismo d'inchiesta. L'importante è la politica non resti ferma, sappia guardarsi attorno e decidere, difendere i più deboli».

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