Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«La croce del camerlengo pezzo-cult»

default_image

  • a
  • a
  • a

.Silvia Damiani, figlia d'arte, gemmologa e vice presidente della Damiani, più volte vincitrice dei Diamonds International Awards, sprizza ancora gioia e soddisfazione per aver realizzato i gioielli del thriller ispirato al libro di Dan Brown «Angeli e Demoni». Vuol dire che il made in Italy è il valore aggiunto di un film di successo? «Penso di sì, e in questo che credo sarà il film dell'anno, il plus è Roma, la città eterna che appare in tutto il suo splendore, una città moderna immersa nella storia. Tutto il film sembra uno spot che enfatizza la cultura e la storicità della nostra Capitale: è stato emozionante per me vedere quanto è bella Roma, eppure la conosco, immaginiamo per chi non l'ha mai vista...». La Damiani ha già realizzato gioielli per film e dive: per la pellicola di Ron Howard cosa avete fatto? «Ancora una volta la Sony Pictures ci ha scelto per partecipare a questo progetto e creare una partnership che ha dato vita a gioielli unici ed esclusivi indossati dal cast del film. Sempre con la Sony realizzammo la croce «Belle epoque», uno dei nostri best seller... Lavorare con Daniel Orlandi, stylist dei più famosi attori hollywoodiani, è stato fantastico. Abbiamo fatto una ricerca d'archivio e uno studio su croci, anelli e rosari che hanno un'importante e forte simbologia religiosa. Quindi abbiamo realizzato veri gioielli per i cardinali protagonisti, rispettando materiali, colori, proporzioni e canoni estetici». Vere gioie per cardinali finti? «Certo, gli attori hanno indossato veri gioielli in oro e pietre preziose, esemplari unici. Erano falsi soltanto quelli delle comparse. Nostri anche i gemelli e la croce "Damianissima" indossata dalla protagonista». «Angels & Demons» diventa una collezione commerciale? «Sì, abbiamo realizzato le croci che si rifanno a quella del camerlengo che possono essere indossate da un lato e dall'altro, e due rosari. Sono gioielli con oro in contrasto, giallo, rosa e bianco, oppure in onice o smalti». Un gioiello visto in un film è più venduto? «Creare per un film è per noi un grande onore, e in questo caso ci ha arricchito e ci ha dato nuovi stimoli. Non credo però che ci sarà un impatto nelle vendite. C'è se esiste una situazione in cui il gioiello è protagonista a livello di simbologia o è molto evocativo». Testimonial come Brad Pitt, Chiara Mastroianni, Milla Jovovich, Gwyneth Paltrow e Sophia Loren «docet».

Dai blog