Nucleare, il governo ha sei mesi in più
Dopoun lungo percorso in commissione Industria del Senato, il dibattito dovrebbe proseguire per le prossime tre settimane prima che il Parlamento si concentri sulle elezioni Europee. Molti i temi con cui i senatori dovranno confrontarsi. Innanzitutto il nucleare. Il Governo infatti, con un emendamento approvato in Commissione, ha più tempo per esercitare la delega per il ritorno al nucleare, in principio prevista per giugno, ma con le nuove disposizioni posticipate a sei mesi dall'entrata in vigore della legge stessa. Stesso discorso per l'individuazione dei siti che dovranno ospitare le future centrali e per l'emanazione dei decreti legislativi di riordino dell'intera materia. Previste anche rilevanti novità per la Sogin, che si occupa dello smantellamento e della gestione dei rifiuti nucleari delle centrali. Il testo arrivato in commissione ne prevedeva il ridimensionamento e la decadenza automatica del Cda con l'entrata in vigore della legge. Le modifiche introdotte ne hanno posticipato la decadenza alla nomina da parte del governo del commissario.