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La Cgil dice no all'Opel «L'accordo è rischioso per i lavoratori»

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Mentregli altri sindacati sottolineano gli aspetti positivi dell'accordo con la Chrysler, il sindacato di Epifani rimarca le difficoltà e i rischi dell'operazione con Opel. «Ci sono tanti problemi» dice il leader della Cgil Epifani. «Con Opel potrebbero esserci delle sovrapposizioni, che potrebbero danneggiare l'occupazione degli stabilimenti italiani» è il rischio paventato dal sindacalista. Poi lamenta che i vertici della Fiat non abbiano «parlato» con il sindacato italiano. E il segretario generale della Fiom Rinaldini, rincara la dose: «È paradossale che mentre la Fiat rastrella liquidità colpendo la condizione dei lavoratori e dei fornitori, trovi le risorse per un'operazione di queste dimensioni senza dire pubblicamente che cosa succederà per l'occupazione nel nostro Paese».*

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