«Lavoriamo a una nuova legge elettorale»

Ilministro ha definito «positive» le aperture del Pd a un lavoro comune sulla legge elettorale, ripetendo ancora una volta la sua contrarietà alla consultazione fissata per il 21 giugno. «Stiamo già pensando a una legge elettorale, perché non ci presenteremo a mani vuote — ha spiegato — Il compito è stato dato a Calderoli e Maroni». «Come fa la sinistra — ha aggiunto — a far votare sì? Se vota sì Berlusconi vince sempre le elezioni». Ed è per questo, secondo Bossi, che l'opposizione dovrebbe pensarci. «Noi ci pensiamo — ha spiegato — per motivi di democrazia e anche per motivi di interesse della Lega. Sono convinto che certe leggi vadano fatte democraticamente in Parlamento, non inventandosi un referendum che la gente non capisce». «Abbiamo deciso di iniziare a scrivere la legge — ha concluso — la faremo girare e la faremo con chi ci sta». Poi il ministro per le riforme ha commentato anche la vicenda del divorzio tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi: «Secondo me bisogna stare attenti quando ci sono dei figli, quando c'è una moglie, a non farla star male».