Berlusconi cambia strategia: "D'ora in poi parlo soltanto di cose concrete"

Da giorni ne parla con fedelissimi. E cosa inusuale per il Cavaliere, chiede consiglio. Silvio Berlusconi è rimasto preoccupato dalle polemiche sulle veline, dalla lettera della moglie, dalla ragazza di Napoli.che è andata a trovare giusto domenica scorsa e dalla piega che stanno prendendo le polemiche con tanto di contorno gossipparo. «Siamo all'inizio di una campagna elettorale e Berlusconi non ammette che non sia tutto perfetto», spiega uno di quelli che lo ha incontrato a Palazzo Grazioli in questi tre giorni. Anzitutto Veronica. Che il Cavaliere si ostina a chiamare in privato esattamente come l'ha nominata in pubblico: la signora. Quello che il premier non ha digerito è la coda del messaggio che la «signora» ha inviato martedì scorso: «Non è mai venuto a nessun diciottesimo compleanno dei suoi figli pur essendo stato invitato». Non è vero, ha protestato in privato il Cavaliere. E ai fedelissimi ha raccontato per filo e per segno il compleanno di Barbara, per esempio, in gondola. Di quella volta cioè che portò tutti i compagni di classe della figlia a Venezia e li fece travestire con abiti in maschera. «Tutti la salutavano. E alla fine si tolsero le maschere e lei era felice». Sì, quella accusa gli ha bruciato. Intanto perché non vera. E poi perché Berlusconi si è sempre vantato di aver organizzato feste incredibili per gli ospiti, figuriamoci quella per i figli. E lei, la madre, la signora Veronica dovrebbe ricordarlo bene visto che proprio nell'estate 2006 fu lei la protagonista di una di queste sorprese: accadde per il suo cinquantesimo compleanno, Silvio le organizzò un viaggio a sorpresa a Marrakesh. Si travestì da danzatore berbero e ballò per lei e poi le regalò un collier di diamanti. E, dunque proprio lei dovrebbe ricordare quelle feste a sorpresa. Eppure così non è stato. Qualcuno ha mostrato al Cavaliere le foto ormai d'epoca di Veronica a seno nudo quando era una attrice poco conosciuta, immagini pubblicate da Libero. La reazione di Silvio è stata gelida: «Se uno le cose se le va cercando...» Poi c'è la storia di Noemi. Berlusconi ai fedelissimi ha spiegato di aver ricevuto una lettera dai genitori. La ragazza aveva perso il fratello in maniera tragica e lui ha provato a sopperire e le ha fatto un'improvvisata la notte di una settimana fa. «Perché mi chiama "papi"? Ma sapete quanti mi chiamano così? Anche zio. O in altri modi - ha protestato Berlusconi - Quello che è assurdo è che decine di volte vado in ospedali da chi soffre, vado in case private. Nessuno ne parla mai. Stavolta hanno voluto montare un caso assurdo con delle basse insinuazioni». L'altra sera per esempio Berlusconi s'è sfogato con un vecchio amico come Tarek Ben Ammar, venuto a trovarlo a Palazzo Chigi: i due sono andati poi assieme alla residenza privata del premier a parlare sino a notte. Silvio, per la prima volta dopo mesi, è apparso stanco. Anche l'altro giorno a L'Aquila era visibilmente provato. E per la prima volta dopo anni lo ammette pure. Si duole per la schiena che è tornata a farlo soffrire. Tanto che in un primo momento aveva pensato di prendersi un fine settimana di stop, sparire per due o tre giorni. Aveva fatto anche prenotare una camera in un centro benessere in Umbria. All'ultimo momento ha cambiato idea. No, meglio giocare d'attacco. Esserci, fare il protagonista. Muoversi. Essere all'opera. E il week end è diventato di lavoro: «D'ora in poi - è la promessa - parlerò solo di cose concrete, delle cose da fare».