Gli italiani rinunciano alla Playa

Itimori sono caso mai concentrati sull'impatto economico e il crollo degli arrivi, visto che gran parte degli italiani residenti fanno mille mestieri, tutti in un modo o in un altro vincolati al turismo. «Qui da noi c'è preoccupazione, ma non come a Città del Messico», sottolinea il giornalista siciliano Vito Taormina. La preoccupazione è in sintesi non tanto per l'epidemia, che - appunto - non è arrivata, ma per le incognite per il lavoro, visto che i turisti italiani (ben 170 mila su un totale di 300 mila, dati ufficiali) si sono volatilizzati. «Sappiamo per esempio, aggiunge Taormina, che appena sono iniziate a circolare le notizie del virus in Messico, tanti viaggiatori che avevano prenotato per venire da noi hanno cambiato destinazione». Si è svuotata per esempio Playa del Carmen, che ha un po' sostituito Puerto Escondido quale meta preferita da tanti italiani.