«Brambilla ministro» Ma il Colle chiede un incontro
Doposedici anni l'Italia avrà nuovamente il ministero del Turismo. D'altronde Silvio Berlusconi lo aveva annunciato già a marzo: «Faremo presto un ministero del Turismo, credo nel giro di un mese». È passato qualche giorno in più ma alla fine la promessa é stata mantenuta: il ventiduesimo ministro della XVI legislatura ci sarà e a ricoprire l'incarico toccherà a Michela Vittoria Brambilla, attuale sottosegretario al Turismo. La decisione l'avrebbe presa proprio il premier durante il Consiglio dei ministri di ieri mattina ed è stata poi confermata, nelle anticipazioni alla stampa, dai ministri della Difesa, Ignazio La Russa e della Semplificazione, Roberto Calderoli. Certo è che, secondo quanto stabilisce la Costituzione, spetta solamente al presidente della Repubblica poter nominare i componenti dell'esecutivo. Così la smentita alla notizia è stata doverosa ed è toccata proprio al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, generalemente restio a rilasciare dichiarazioni: «Berlusconi oggi non ha fatto alcun nome di nuovi ministri durante il Cdm» spiega Letta. E subito dopo annuncia: «Il presidente del Consiglio chiederà un appuntamento al presidente della Repubblica per parlare con lui della struttura del Governo: ministri, viceministri e sottosegretari». E, dopo quell'incontro, verrà predisposto il decreto ad hoc mirato all'istituzione del nuovo dicastero. Sempre durante il Cdm, Berlusconi avrebbe ipotizzato anche altre tre promozioni. E il condizionale è d'obbligo visto che pure per queste è arrivata immediatamente la smentita da parte di Letta. Ma, formalizzazioni a parte, sembra ormai certo l'elevamento al grado di viceministro per tre attuali sottosegretari. E si tratterebbe di Roberto Castelli, attuale sottosegretario alle Infrastrutture, Adolfo Urso, al Commercio internazionale, e Paolo Romani alla Comunicazione. Unica certezza in un susseguirsi di dichiarazioni e smentite arriva proprio dalle righe del verbale della seduta del Cdm di ieri che riporta: «In apertura di seduta il Consiglio ha approvato, su proposta del Presidente Berlusconi, la nomina dell'On. Stefano Saglia a Sottosegretario allo Siluppo economico». Investitura necessaria per sostituire Ugo Martinat, scomparso lo scorso 28 marzo.